Trasparenza e Bilancio sociale nello Spettacolo dal vivo

Può la trasparenza generare opacità e produrre giudizi distorti? Su tale rischio si interroga e ragione la ricerca “Quale trasparenza per gli enti che operano nello spettacolo dal vivo?”, mettendo in luce il rischio di generare confusione e di non rispondere agli effettivi bisogni di informazione degli stakeholder, determinato dall’attuazione degli obblighi di pubblicazione (dlgs 33/2013 aggiornato dal dlgs 97/2016) con una logica di mero adempimento. La ricerca mette in evidenza come tale rischio sia ancora più rilevante per i soggetti che operano nello spettacolo dal vivo, per i quali il mero adempimento degli obblighi di trasparenza determina la focalizzazione sugli aspetti gestionali ed economici dell’ente, lasciando completamente all’oscuro i risultati e gli impatti generati in termini culturali e sociali.

Come evitare che la trasparenza rappresenti un rischio di distorsione dei processi di valutazione del valore creato, da parte di finanziatori, controllori, cittadini e territorio?

La risposta risiede nell’adozione di strumenti di rendicontazione sociale e coinvolgimento degli stakeholder, che consentono di adempiere alla norma ma allo stesso tempo andare oltre e cogliere le opportunità di fund raising e miglioramento organizzativo.